Federico Grassi
voce narrante
Christian Silva
regia
Orchestra Du.Ca.
di Busto Arsizio
Davide Bontempo
direttore
Venerdì 12 aprile 2024, ore 21:00
Edvard Grieg
Peer Gynt
Suite n° 1 op. 46
Suite n° 2 op. 55
Peer Gynt nasce dalla penna del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen come poema drammatico in cinque atti. Scritto nel 1867 e destinato alla lettura, è stato poi messo in scena al teatro di Oslo nel 1876 con le musiche di Edvard Grieg. Dai ventitré brani che componevano il lavoro, dieci anni più tardi Grieg ricavò due suite sinfoniche. Se la partitura musicale delle suite è diventata indipendente e ha forza in sé, la storia di Peer Gynt può fornire all’ascoltatore atmosfere ed immagini fantastiche.
Peer Gynt era figlio di Jon Gynt, signore un tempo rispettabile che dilapidò il proprio denaro abbandonando la sua famiglia. Peer comincia un viaggio cambiando identità e occupazioni, vaga attraverso foreste e deserti dove incontrerà innumerevoli personaggi. Solo il ritorno in Norvegia e l’incontro con la giovane Solveig di cui è innamorato gli fanno rincontrare se stesso e la speranza.
La Suite n.1 op.46 si apre con Il mattino, un dolcissimo allegretto pastorale che descrive il sorgere del sole. Nel secondo movimento, La Morte di Ase, la vecchia madre di Peer muore. L’Andante doloroso sottolinea il pianto di Kari e il desolato vagare attraverso la stanza di Peer Gynt. Quasi uno Scherzo è il movimento successivo con La danza di Anitra, al ritmo di una mazurka. Chiude il brano Nell’antro del re della montagna, una marcia che inesorabile porta al crescendo di tutta l’orchestra.
La Suite n.2 op.55 raccoglie altre quattro scene del dramma di Ibsen. Si apre con il Lamento di Ingrid, giovane sedotta da Peer Gynt, caratterizzato da un canto supplichevole (Andante doloroso) incorniciato dalle urla rabbiose dell’uomo (Allegro furioso). Il secondo brano ci riporta all’accampamento arabo dove sta danzando Anitra insieme ad altre fanciulle (Allegretto vivace). Una descrizione marina segna il ritorno di Peer Gynt (Allegro agitato) durante la tempesta. Un pianissimo e la dolcissima Canzone di Solveig (Andante) chiude la suite.