Tango di periferia
Attori: Silvia Priori, Roberto Gerbolès
Ballerini: Angela Quacquarella e Mauro Rossi
Cantante: Francesca Galante
Orchestra: Igor della Corte, Ciro Radice, Virgilio Monti, Norberto Cutillo
Direzione musicale e arrangiamenti: Ciro Radice
testo e regia di Silvia Priori e Roberto Carlos Gerbolès
Lo spettacolo racconta la nascita del tango attraverso momenti di narrazione, canto, danza e musica dal vivo. Poesia, dramma e sensualità si fondono armoniosamente tra le pagine legate al tema dell’ immigrazione in Argentina. Il tango è l’ espressione di un sentimento nostalgico di una terra lontana, di un amore mancato, di un passato che non tornerà piu’ …
Tra la fine dell’800 ed inizio dell‘900 Buenos Aires viveva un ruolo centrale nella scena del mercato artistico culturale di oltre mare. Mentre la classe dominate, importava l’opera lirica dalla bella Italia e la Zarzuela dalla Spagna arricchendo d’internazionalità la scena culturale della capitale, nella periferia la classe sociale dimenticata e sfruttata fatta di immigranti era alla ricerca disperata di una identità.
Cice e Maria di Buenos Aires rappresentano l’incontro di culture diverse, l’abbraccio mancato… quella identità desiderata che spinse il tango alla sua comparsa, non solo come semplice musica ma piuttosto come un pensiero che si balla. Lo storia parla dell’incontro di Maria e Cice, lei immigrata dalla Sicilia alla fine dell’800, lui argentino di terza generazione che vive in prima persona l’invasione della sua città.
In un susseguirsi di musica, racconto e coreografie si racconta una Buenos Aires multi etnica, culla del benessere di alcuni e della disperazione dei tanti che inconsapevolmente furono i protagonisti di un evento che ancora oggi echeggia in ogni angolo del pianeta, come a voler dire che “la mischia dei popoli non solo è inevitabile ma anche feconda”.
Categoria
Danza
DATA
Sabato 8 Febbraio 2020 21:00