Francesca Puglisi in Ccà nisciuno è fisso
Ccà nisciuno è fisso
L’era della precarietà
di Alessandra Faiella e Francesca Puglisi
con Francesca Puglisi
regia Alessandra Faiella
musiche suonate registrate da Luca Fraula
foto di locandina Attilio Marasco
produzione Francesca Puglisi – sponsor Ciak Roncato
TESTO FINALISTA AL PREMIO “ANIMA E CORPO DEL PERSONAGGIO FEMMINILE” – edizione 2015
Durata 60 minuti
Ccà nisciuno è fisso è un monologo esilarante sul tema della precarietà.
Argomenti principali? Lavoro, casa, amore visti attraverso gli occhi di una giovane donna, Francesca, attrice di teatro – lavoro precario per eccellenza – che racconta con umorismo e autoironia la sua realtà quotidiana; la sua satira sociale, grazie ad una spassosa autocritica, mira ad un rapporto di grande empatia con il pubblico.
“Prima noi attori avevamo il privilegio di essere fra i pochi precari nel mondo del lavoro, ci potevamo atteggiare, fare i tormentati, i dissoluti, tutto genio e sregolatezza… adesso siamo più stabili noi di un manager!” Ed è a questo punto che, impugnata la mia bottiglia di Whisky, dialogherò con Ambrogio, ennesimo fidanzato, liquidandolo per sempre con la scusante di una vita dissoluta e precaria che mi costringe a non prendere impegni. La precarietà ha molti volti: è ragione di sofferenza, strumento di continua innovazione, alibi per vivere sempre secondo le proprie esigenze senza prendersi troppe responsabilità, condizione subita oppure scelta coraggiosa. Racconterò al pubblico tutte queste sfumature, sempre con ironia, attingendo a episodi emblematici della mia vita sentimentale e lavorativa che risulterà alla fine non così diversa da quella di chi fa un mestiere socialmente riconosciuto. Ridere di se stessi aiuta a vivere meglio!