The spleen orchestra
The Spleen Orchestra nasce dalla passione viscerale del pianista-compositore Silvano Spleen per la poetica del cinema di TIM BURTON. L’anno di fondazione è il 2009 quando viene proposto di organizzare una serata omaggio in un piccolo locale della Brianza. Un’occasione straordinaria per cimentarsi con l’universo freak e la commistione di malinconia e dolcezza del compositore Danny Elfman.
Inizia così il reclutamento di personaggi in linea con l’originalità del progetto che si sta delineando. L’idea è quella di raccontare il celebre regista attraverso un proprio linguaggio musicale e scenico mantenendo intatto lo spirito poetico delle pellicole. Cercando di riproporre, con un taglio “indie”, l’immaginario musicale e visivo di estrema ricchezza. Lo spettacolo sin dai primi allestimenti, riscuote un importante successo. La band inizia a lavorare alacremente; avvengono vari cambiamenti di line-up, sperimentazioni e ampliamenti del repertorio.
Nel gennaio del 2011 comincia una importante collaborazione con “BloomOut”, agenzia musicale indipendente legata allo storico BLOOM di Mezzago.?Si moltiplicano le date.
La trasversalità dell’idea permette alla Spleen Orchestra di calcare palchi negli ambiti più disparati e di creare uno straordinario coinvolgimento del pubblico che partecipa allo show spesso travestendosi a tema.
Cresce il consenso presso il pubblico e gli addetti ai lavori. La Spleen Orchestra inizia a suonare davanti a platee importanti in tutta Italia, nei superclub (Hiroshima Mon Amour, Auditorium Flog, Live Club, Alcatraz, Fuori Orario, Estragon, Circolo Magnolia ecc …) nei Festival (Carroponte, Forest Summer Fest, Festa di Radio Onda d’Urto, Barabitt, Vrban Ecofestival, ecc…) ma anche nei teatri (Teatro Sociale di Como, Teatro al Parco di Parma, Teatro Ringhiera di Milano, Teatro San Domenico di Crema, Teatro Govi di Genova) ed in eventi speciali (Canon – Fotografica 11, Florence Tatto Convention 2012) fino ad arrivare in Piazza San Marco a Venezia per il Gran concerto di Carnevale 2012. Destando l’interesse di testate quali La Repubblica, Il Giorno e il Corriere della Sera nonché varie emittenti radiofoniche (Radio Popolare, Radio Lombardia) e televisive (TG3).