Il ridotto Pirandello
ll ridotto «Luigi Pirandello», aperto al pubblico nell’autunno 2008 per iniziativa dell’associazione culturale «Educarte», si configura come un piccolo gioiello architettonico, dagli antichi stucchi in gesso e dalle ampie e luminose vetrate a stella, dotato di una suggestiva volta a schifo dai toni azzurro cielo.
L’intervento conservativo dello spazio, che un tempo ospitava il Salone delle feste del teatro, è stato firmato dall’architetto Daniele Geltrudi e ha dato vita a un «teatrino a platea mobile», nel quale antico e moderno convivono armonicamente grazie all’inserimento, al centro della sala principale, di una skenè nera, ovvero di uno spazio scenico a forma di U, delimitato da tre pareti, che si staglia da un muro grigio, in cemento vivo.
Il Ridotto può essere utilizzato per presentazioni di libri, mostre, conferenze, reading letterari e musicali, laboratori teatrali ed eventi di vario genere, tra i quali feste di compleanno, cresime, battesimi. Lo spazio è, inoltre, in grado di offrire serate uniche per le aziende, in occasione della presentazione di un nuovo prodotto o per festeggiare un anniversario.
La capienza massima è di circa un centinaio di persone.