PROGRAMMA
Bach: Variazioni Goldberg BWV 988
Un grande capolavoro eseguito da Ramin Bahrami, pianista iraniano tra i più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. Composte tra il 1741 e il 1745, le Variazioni Goldberg sono concepite come un’architettura modulare. Un’aria, collocata in testa e in coda, e trenta variazioni strutturate seguendo schemi matematici e simmetrie conferiscono all’opera coesione e continuità da non avere eguali nella storia della musica. Insieme all’Arte della fuga può essere considerata il vertice delle sperimentazioni di Bach nella creazione di musica per strumenti a tastiera.
Ramin Bahrami è nato a Teheran nel 1976. Ha lasciato l’Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Milano con Piero Rattalino. Perfezionatosi con maestri del calibro di Alexis Weissenberg, Andràs Schiff, Rosalyn Tureck, nutre una passione profonda e totale per Johann Sebastian Bach, di cui è oggi uno dei più grandi interpreti. Ha un repertorio di incisioni bachiane con Decca Universal che hanno scalato le classifiche discografiche. Ha debuttato al Teatro alla Scala nel 2012 e regolarmente si esibisce nei principali teatri e sale da concerto. Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori, un terzo edito da Bompiani e altri tre per La Nave di Teseo. Ramin Bahrami è stato definito dalla critica tedesca “un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale” (Leipziger Volkszeitung).
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